Anguillara Sabazia ha questo nome doppio per non confonderla con Anguillara Veneta in provincia di Padova. Ma se per quest’ultima il riferimento è intuibilmente ittico, per il pittoresco paesino laziale il nome sembra derivare da un’antica villa d’epoca romana.
Una villa “Angularia”, di una ricca patrizia romana, così chiamata perché edificata proprio dove la costa del Lago di Bracciano forma un angolo retto.
Il Comune è stato insignito del titolo di “Città” ma, anche se i residenti aumentano, di una vera città non ha il traffico rumoroso. Anzi, pur distando poco da Roma, il centro mantiene la quiete del passato prima che motori, televisori e altri rumori vi portassero “il progresso”.
I primi insediamenti risalgono al Neolitico; in località La Marmotta, sotto il lago, sono state trovate tracce di un villaggio di 8mila anni fa. Si tratta quindi del più antico villaggio conosciuto del continente Europeo. Il carattere medievale del borgo risulta anche da numerose attestazione documentali.
Camminando per le stradine strette e in pendenza si possono apprezzare le architetture civili e religiose, le vedute panoramiche e tanti particolari caratteristici. Si possono ritrovare anche i profumi antichi, e i suoni tipici della cucina vissuta con la passione culinaria di un tempo. Tutto ciò viene ben raccontato e documentato nel Museo Storico della Civiltà Contadina e della cultura popolare, che permette di conoscere da vicino la cultura locale.
Come si può bene immaginare, Anguillara Sabazia è il set cinematografico e televisivo di decine di film in costume, commedie, gialli e altri generi. Gli sfondi scenografici sono le piazzette, le rive, le chiese e altri angoli suggestivi già pronti, senza doverli costruire apposta per le riprese. Le chiese sono senz’altro da visitare, e citiamo quelle di San Francesco, Madonna delle Grazie, Santissima Trinità, San Biagio, temendo di dimenticarne altre interessanti.
Come spesso accade, l’edificio del Municipio è quello di maggior peso per storia, dimensioni e prestigio: quasi a proseguire un certo carattere di “potere”. Qui è il Palazzo Baronale, in pieno centro storico, che si presenta con diversi affreschi e una sontuosa porta con un orologio. Una porta che anni fa era l’ingresso stesso del paese.
Al suo interno, gelosamente custodite nelle diverse sale, si trovano preziose decorazioni raffiguranti favolosi paesaggi. Accanto, il torrione medievale che ospita il Museo di cui abbiamo già scritto. Notevole anche l’antica casa dei Turco, storica famiglia anguillarina.
Per completare la visita occorre assaggiare i piatti locali: dai pesci di lago quali persico, luccio e coregone, al vanto locale del broccoletto anguillarino.
Una rilassante passeggiata sul lungolago, con spiagge attrezzate d’estate, completa un’esperienza piacevolissima e da ricordare.
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