Il Mercato Contadino dei Castelli Romani e della Campagna Romana è un’esperienza piacevole per chi vuole immergersi nell’autenticità della vita laziale.
Godere di una selezione fresca e variegata di prodotti artigianali e ortofrutticoli di stagione promossa dai Comuni e dalle associazioni di categoria e con il nome dei Mercati della Terra da Slow Food,
Settimanalmente, in cittadine e paesi a rotazione i produttori locali portano le delizie della terra direttamente dalle loro aziende agricole in luoghi all’aperto. I colori vivi delle verdure e la fragranza dei frutti maturi creano un quadro affascinante e invitante per i consumatori.
Questi prodotti, rigorosamente legati alla stagionalità e alla capacità produttiva del territorio, sono il riflesso autentico della cultura agricola e della ristorazione dei Castelli Romani e della Campagna Romana.
Oltre alle verdure a foglia larga, come broccoli, puntarelle e indivia, non mancano le erbe selvatiche raccolte nei campi circostanti. Come, ad esempio, cicoria di campo e ramoracce utilizzate per creare piatti dal sapore unico e autentico.
Tra le specialità si possono trovare i formaggi artigianali, le ricotte, le mozzarelle, risultato della passione e dell’esperienza dei caseifici locali, il prosciutto di produzione propria, i salumi tipici, le olive condite, le marmellate artigianali per non parlare poi dei prodotti da forno, pane cotto a legna, biscotti, crostate, torte e “chi più ne ha più ne metta”.
Una citazione speciale va ai diversi tipi di miele che si possono trovare, per l’importanza fondamentale del lavoro delle api. Ma non è solo la freschezza dei prodotti a rendere unici i mercatini contadini dei Castelli Romani e della Campagna Romana.
È anche l’incontro con la varietà e la ricchezza della cucina locale, che suggerisce piatti tradizionali spesso diversi da quelli romani. Strozzapreti al ragù di cinghiale, porchetta di Ariccia, legumi per le zuppe, frittata di patate e ramoracce sono solo alcune delle prelibatezze da scoprire e gustare.
Il Mercato Contadino dei Castelli Romani e della Campagna Romana non è solo un luogo di “approvvigionamento” settimanale, sono anche un momento di riflessione sui costumi moderni. Oggi la spesa alimentare avviene spesso presso la grande distribuzione organizzata, gli stessi negozi di quartiere a volte faticano a restare aperti. I prodotti si trovano quasi sempre confezionati in contenitori di polistirolo avvolti nella plastica.
Qui è tutto diverso, le cassette di legno espongono i prodotti al naturale e i contadini portano loro stessi i prodotti dai dintorni. Non c’è la musica molto ritmata di sottofondo che sollecita l’acquisto e la velocità. Il tempo è lento, il rumore di sottofondo, quando c’è, è quello delle chiacchiere. Le chiacchiere anche dei clenti che si danno appuntamento ai banchetti e con la scusa della spesa si raccontano le loro vite quotidiane.
Il Mercato contadino settimanale nei Castelli Romani e nei paesi della Campagna Romana è un’occasione per i residenti di tenere vive le loro radici rurali. E per i turisti di apprezzare la cultura e la tradizione del territorio. Così, tra due parole con il contadino e un assaggio di formaggi locali, ci si immerge in un’esperienza alla scoperta di sapori autentici.
Approfondendo ciò che un esperto studioso di etnologia potrebbe definire parte dello “spiritus loci”: lo spirito del luogo. Un’esperienza quindi che rimarrà impressa nei ricordi di chiunque abbia il privilegio di viverla e che viene ben rappresentata dalle foto di questo articolo.
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