Per raccontare la bellezza mediterranea di Sperlonga foto suggestive e testi descrittivi riescono a dare solo una vaga idea della sua atmosfera.
La zona, popolata fin dal Paleolitico superiore, è quella della mitica città di Amyclae fondata dai Lacooni in prossimità del promontorio. Ma furono i romani, colpiti dai suoi panorami mozzafiato e da un clima unico, ad insediarvici e costellarla di lussuose residenze.
Importante la villa dell’imperatore Tiberio comprendente anche una vasta grotta con statue marmoree che ricordavano le vicende di Ulisse.
Nei secoli successivi le rovine delle ville romane diedero rifugio a una popolazione in crescita che tendeva a salire sulla collina di San Magno. Per proteggersi dagli attacchi dei pirati. Si costruirono così torri di avvistamento, distrutte e riedificate più volte dopo gli sbarchi delle legioni comandate da Kaireddin Barbarossa. Storie raccontante nei murales dipinti sulle tipiche pareti bianche del centro storico.
Fino agli anni ’50 del secolo scorso Sperlonga rimase un borgo marinaro poco noto che viveva di pesca e agricoltura e una popolazione sostanzialmente povera. A quei tempi fu terminata la Via Flacca che collegava Terracina con Gaeta e il turismo cominciò a scoprire questa “perla del Tirreno”. Scavi archeologici davano nuova luce agli splendori del passato. Anche il cinema, sempre alla ricerca di location speciali, si accorse allora di questa cittadina.
Video musicali e diversi spot pubblicitari hanno fatto seguito a un film austriaco di fantascienza del 1957. Raf Vallone amava invitare qui, nella sua residenza estiva, i suoi amici fra i quali: Albert Camus, Arthur Miller, Marlene Dietrich e Brigitte Bardot. Tra gli altri personaggi famosi che hanno frequentato Sperlonga: Luchino Visconti, Andy Warhol, Irene Papas, Ornella Muti, Natalie Ginzburg e Carlo Verdone.
Sperlonga, eletta tra i “Borghi più belli d’Italia”, ha una forte vocazione turistica non solo estiva. Da oltre 25 anni è “Bandiera Blu” e con le sue temperature miti attira d’inverno turisti dal Nord Europa. La tavola offre prelibatezze enogastronomiche locali, diventate eccellenze conosciute anche all’estero. Oltre al pesce azzurro, si fanno onore prodotti quali pomodori e verdure locali, non ultimo il Sedano Bianco di Sperlonga IGP. Le strette stradine costeggiate dalle mura delle caratteristiche casette bianche si affacciano su un mare azzurro costellato da speroni di roccia levigati dal tempo.
Visitatissima la Parrocchia di S. Maria Assunta in Cielo (in Piazza Europa, vicinissima al Municipio), così come la ex chiesa di Santa Mariae De Spelonche. Edificio citato in un documento del 1135 come luogo importante di culto nel Lazio. Di notevole impatto la Torre Truglia, che sorge proprio sulla punta estrema del promontorio di San Magno. Oltre queste parole e le splendide foto in pagina, lasciamo al lettore il piacere di scoprire la bellezza mediterranea di Sperlonga vivendola personalmente.
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