Villa Gordiani è situata al terzo miglio della Via Prenestina, nella periferia Est di Roma. È un parco archeologico urbano molto verde che taglia in due questa via consolare e rappresenta una delle ultime tracce dell’antico agro romano all’interno della città.
Infatti al suo interno ospita i resti di una grande villa patrizia dell’antica Roma tradizionalmente identificata con quella della famiglia imperiale dei Gordiani. I tre imperatori romani del III secolo d.C.: Gordiano I, divenuto imperatore a 80 anni, Gordiano II e Gordiano III.
Il Piano regolatore di Roma del 1931 ha istituito il Parco archeologico di Villa Gordiani, riqualificato successivamente negli Anni ‘60.
L’ingresso monumentale alla villa è un’aula a pianta ottagonale (probabilmente di natura termale) datata al periodo di Diocleziano-Costantino I (II – IV secolo d.C.). Mentre invece il manufatto della cisterna è di epoca precedente (II secolo d.C.); è a due piani ed è costituita da due serbatoi con il soffitto a volta.
Per di più, dall’altra parte della Prenestina, sul lato destro della strada, all’angolo con via Olevano Romano, è posto un colombario (databile fra I e II secolo d.C.) rinvenuto nel 1958. Il Mausoleo è il più imponente e meglio conservato monumento del parco.
Quest’opera è citata da fonti classiche: secondo la Historia Augusta (Gordiani, xxxii.1-3) aveva un portico di duecento colonne di marmo. 50 provenienti dalla Caria, 50 dalla Numidia, 50 di porfido rosso e 50 di marmo frigio.
La stessa fonte riferisce anche l’esistenza di tre grandi basiliche “centenarie” lunghe cioè circa 100 piedi romani, ossia 30 metri. Tuttavia, gli esperti devono ancora approfondire molti aspetti di questa zona, con edifici ancora interrati per essere conservati meglio.
In epoca medievale parte dei resti della villa è stata fortificata: sopra l’aula ottagonale si costruì una torre di guardia ancora parzialmente visibile. Allo stesso periodo risalgono alcune sepolture e una fossa rinvenute all’interno e all’esterno del perimetro della basilica.
Tra il XII e il XVII secolo le costruzioni difensive sono state trasformate in casali da alcune famiglie nobili romane proprietarie dei luoghi. Queste trasformazioni d’uso, di perimetro e di relazione con l’ambiente circostante, dette “processi di incasalamento”, hanno avuto notevole sviluppo in tutto il territorio romano e laziale in genere.
Numerose aree sono state infatti divise in diversi fondi e tenute, a carattere prevalentemente agricolo, finendo nel patrimonio delle ricche dinastie nobiliari. In particolare, a fine ‘800, questa zona specifica era divisa nelle due proprietà terriere dei principi Del Drago e Lancellotti.
Dagli Anni ’50, il perimetro dell’area “agricola” è stato fortemente ridimensionato a favore di un’attività edilizia intensiva che ha successivamente caratterizzato l’area. Nel XX secolo il territorio è stato trasformato nella Borgata Gordiani, identità toponomastica durata fino alla riqualificazione del territorio avvenuta a partire dalla fine degli Anni ’60.
Nel 1961 Pier Paolo Pasolini ambientò qui alcune scene di “Accattone”, un film iconico e particolarmente rappresentativo del tessuto sociale del tempo.
L’atmosfera antica e un po’ misteriosa del parco impreziosisce oggi in questo modo la frequentazione da parte di un pubblico in cerca di relax urbano. L’importanza di questo “polmone verde” aumenta in un’epoca in cui la valorizzazione del verde urbano diventa fondamentale per il benessere della comunità.
La riqualificazione di questi spazi migliora la qualità della vita, offrendo quindi ai cittadini un rifugio dalla frenesia della vita cittadina. All’interno del Parco di Villa Gordiani, si incontrano numerose famiglie dedicate ad attività sportive che godono di giornate all’aria aperta in un quartiere densamente popolato.
Il nuovo punto di riferimento per lo shopping ad est di Roma. Un’area multifunzionale per lo shopping di qualità e una spettacolare terrazza con vista sull’acquedotto Alessandrino dove vivere momenti di svago per tutta la famiglia!
Mercati d’Autore, una rete per raccontare e riportare alla luce la bellezza e il fascino dei mercati di Roma. Il Mercato di Villa Gordiani aderisce alla rete con una moderna struttura valorizzata dalla gradevole vicinanza con il verde che ospita i resti della famosa villa patrizia.
Non esitare a contattarci.
Ti risponderemo rapidamente e, se hai fretta, chiamaci subito.
T: (+39) 06 94 22 062
info@aroundrome.it